Sebbene legate allo stereotipo dell’anziano con problemi di vista, le lenti progressive negli anni sono state protagoniste di migliorie importanti, tanto che oggi sono perfette per tutti. Anche per i neo-quarantenni alle prese con i primi problemi visivi da vicino, ma reticenti a soluzioni drastiche e poco pratiche.
In questo articolo proviamo a sfatare punto per punto tutti i più grandi dubbi legati all’acquisto e all’utilizzo del fatidico occhiale con lenti progressive.
Un problema non problema. Con le tecnologie più recenti ed innovative, infatti, le lenti progressive di ultima generazione hanno quasi azzerato le possibilità di mal adattamento.
Come se non bastasse, inoltre, Forlini Optical ha anche implementato un protocollo PROGRESSIVE, per il controllo diretto di tutte le fasi precedenti alla consegna, dalla consulenza sul tipo di lente più adatto alle specifiche esigenze al foto-video centraggio, fino al doppio check nel montaggio. Dopo la consegna e un periodo di adattamento, inoltre, sono previste la misurazione dei parametri visivi e la valutazione del grado di soddisfazione. “Ad oggi – spiega Gianni Forlini – oltre il 95% dei nostri clienti si dichiara soddisfatto e contento di essersi affidato alle nostre lenti progressive”.
Niente di più falso. Sono lontani i tempi delle progressive indossate dalle nostre nonne. Oggi tutte le lenti progressive sono molto dinamiche e consentono, fin dai primi segnali della presbiopia di essere perfettamente rispondenti alle necessità della vita quotidiana e all’esposizione costante ai dispositivi digitali. Con l’adozione di un occhiale progressivo si privilegia la possibilità di passare rapidamente e con precisione a diverse distanze di sguardo con un unico supporto visivo.
Ma c’è di più. Se le lenti progressive vengono adottate fin dai primi momenti di difficoltà visiva da vicino, l’adattamento è migliore perché le lenti sono più facili a livello costruttivo.
È vero che le lenti progressive, soprattutto quelle più moderne ed innovative, possono avere un prezzo importante. Se però si pensa che proprio queste lenti saranno davanti ai nostri occhi per diversi anni, mediamente tre o quattro, il costo per uso diventa davvero piccolo rispetto al vantaggio di avere uno strumento che regala ai nostri occhi una visione nitida a tutte le distanze grazie ai nuovi brevetti tecnologici. Un beneficio in grado di minimizzare le difficoltà di adattamento e ampliare i campi di visione periferica, impattando direttamente sul benessere visivo.
Lo diciamo una volta per tutte: le lenti progressive possono essere usate al bisogno e non c’è obbligo di uso costante, anche se – è giusto ammetterlo – spesso creano un’ottima assuefazione, permettendo di vedere bene ed in maniera fluida a tutte le distanze.
Un comfort visivo e di automatismo tale che molti clienti percepiscono un certo disagio nel momento in cui l’occhiale viene tolto. “Questi tipi di comportamento – confida Forlini – sono assolutamente soggettivi e possono essere considerati delle scelte personali”.
Ti abbiamo convinto o perlomeno rassicurato? Ti aspettiamo in store per trovare insieme l’occhiale con lenti progressive più adatto alle tue esigenze visive.
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