Presbiopia sintomi: come riconoscerli e correggerli

Se anche tu riscontri difficoltà nel mettere a fuoco gli oggetti da vicino, è molto probabile che stia manifestando uno dei primi sintomi della presbiopia. Ci sono diversi segnali che ne indicano la comparsa, alcuni più visibili e altri meno. Scopriamo insieme come riconoscerli e correggerli.

La presbiopia è un processo fisiologico e naturale legato all’avanzare dell’età, che si manifesta con la graduale perdita della capacità di accomodamento dell’occhio. Col passare degli anni, l’elasticità del cristallino si riduce e la messa a fuoco a distanze ravvicinate diventa difficoltosa.

È un disturbo oculare che non si può prevenire, ma si può compensare con ottimi risultati grazie a specifiche lenti correttive.

I principali sintomi della presbiopia sono:

  • difficoltà nella lettura di caratteri piccoli
  • tendenza ad allontanare gli oggetti per una visione più nitida
  • offuscamento della vista
  • visione difficoltosa in ambienti poco illuminati
  • senso di stanchezza oculare
  • mal di testa

Se stai riscontrando alcuni di questi sintomi, può darsi che la presbiopia stia facendo il suo lento e graduale ingresso nella tua vita. Sottoporsi a un controllo optometrico è la cosa migliore per fugare ogni dubbio e stabilire la tua acutezza visiva.

A quale età e come si manifesta la presbiopia

La presbiopia inizia a manifestarsi progressivamente già dopo i 40 anni di età con una lieve difficoltà ad accomodare le distanze ravvicinate. Il suo peggioramento è graduale e si stabilizza solo intorno ai 60-65 anni.

Il gesto spontaneo di allontanare gli oggetti per migliorarne la messa a fuoco è uno dei primi segnali dell’occhio presbite. Con il passare del tempo, leggere un libro, scorrere una mail sullo smartphone o svolgere attività che richiedono precisione, diventa sempre più critico. La capacità di accomodamento si riduce in modo costante a tal punto da rendere necessario l’uso degli occhiali.

Essendo un fenomeno fisiologico, la presbiopia interessa tutti. Il termine stesso tradotto dal greco “presbys” significa “vecchio”, pertanto non si può evitarne l’insorgenza. Anche l’occhio miope, già naturalmente focalizzato sulle brevi distanze, avvertirà nel tempo una difficoltà a vedere bene da vicino.

Le cause più frequenti della presbiopia

Il processo di invecchiamento determina l’insorgere della presbiopia. Non si tratta di un vizio refrattivo, ma di un disturbo oculare del tutto naturale legato all’età.
La causa più frequente è la perdita di flessibilità del cristallino. Diventando più rigido, fatica a mantenere una visione nitida fino a impedirne la corretta messa a fuoco.

In un occhio emmetrope, quindi in una condizione ottica ideale, il muscolo ciliare contrae il cristallino, il quale a sua volta adatta la sua forma per regolare il focus. In questo modo, i raggi di luce convergono correttamente sulla retina e la visione risulta chiara e definita.

In un occhio presbite, il cristallino non modifica la sua curvatura nel mettere a fuoco gli oggetti e i raggi solari sono focalizzati dietro la retina. Il risultato è una visione offuscata nelle brevi distanze.

Sebbene non sia considerata diretta causa, l’uso frequente di dispositivi digitali può far comparire anticipatamente i sintomi della presbiopia. Lo stile di vita attuale ci porta a passare molto tempo davanti a computer e smartphone o in attività che richiedono una visuale a distanze prossimali. Questo comporta un continuo processo di accomodamento che affatica l’occhio e impatta sul benessere visivo.

 

Presbiopia: rimedi per correggerla

Se la presbiopia non si può prevenire, è possibile correggerla. Le innovazioni in campo ottico consentono oggi una maggiore facilità di intervento con rimedi sempre più sofisticati.
Si parte da soluzioni meno invasive, come occhiali e lenti a contatto, fino ad arrivare a tecniche più avanzate, come la chirurgia refrattiva.

Il rimedio più semplice è l’uso di lenti multifocali progressive che offrono una fluidità di visione a qualunque distanza senza transizioni di immagini. La loro caratteristica è quella di compensare differenti gradazioni e deficit visivi anche in presenza di miopia, astigmatismo e ipermetropia. Le lenti di ultima generazione sono progettate per garantire comfort ottimale senza alcuna sensazione di instabilità nei movimenti.

La ricerca e la continua evoluzione tecnologica hanno reso disponibili lenti progressive personalizzate realizzate con estrema precisione. Tengono conto delle attitudini posturali e dei movimenti di testa e occhi in modo da adattarsi ai differenti stili di vita.

Per compensare la presbiopia, in abbinamento alle lenti progressive, le lenti dinamiche vicino e vicinissimo aiutano a ridurre lo stress causato dalla continua messa a fuoco durante lo svolgimento di attività lavorative in ufficio tra documenti e computer.

Al manifestarsi dei primi sintomi della presbiopia, è sempre consigliato un controllo accurato della vista. La salute degli occhi non è da sottovalutare perché le condizioni visive possono peggiorare e influire negativamente sul benessere fisico.

Gli ottici dei nostri centri Forlini e Gasperini sono professionisti certificati che ti sapranno consigliare le migliori lenti progressive sul mercato. Prenota subito una visita optometrica specializzata per te e la tua famiglia. Il 2 ottobre ricorre la Giornata dei nonni: quale momento migliore per pensare anche alla salute dei loro occhi!