Occhiali o lenti a contatto: qual è la soluzione migliore per te

Occhiali o lenti a contatto: qual è la soluzione migliore per te

Una delle domande più comuni è capire quale soluzione sia preferibile tra occhiali o lenti a contatto. La scelta migliore tiene conto del benessere dei propri occhi, prima ancora dell’aspetto estetico.

Ci sono situazioni in cui l’occhiale può essere un intralcio come quando fai sport o indossi un casco o baci qualcuno. Per questo, molte persone affette da miopia o ipermetropia preferiscono optare per lenti a contatto: pratiche, invisibili e spesso più efficaci per il loro difetto visivo. In altri casi, le lenti a contatto potrebbero causare fastidi e non essere la soluzione migliore.

Gli aspetti da considerare nella scelta di occhiali o lenti a contatto sono molti e dipendono da stile di vita, entità del deficit visivo e dalla qualità di visione che ne deriva. L’importante, però, è sempre la salute dei propri occhi. Scopriamo insieme quale opzione può fare al caso tuo.

Lenti a contatto o occhiali da vista: quali fanno al caso tuo

Rispetto al passato c’è una maggiore inclinazione all’uso di lenti a contatto; anzi, spesso sono la soluzione più opportuna per risolvere alcuni disturbi visivi, ma non sempre adatte a tutti. Per capire quale dispositivo ottico fa al caso tuo, è bene riflettere sulle loro proprietà.

Ecco alcune importanti caratteristiche delle lenti a contatto:

  • sono indicate per correggere difetti refrattivi importanti, come miopie elevate o forti ipermetropie, poiché la qualità visiva è migliore rispetto agli occhiali da vista. Infatti, il contatto diretto con l’occhio ottimizza la percezione ambientale e non crea distorsioni, come invece accade con le lenti oftalmiche: una visione rimpicciolita nell’occhio miope e una ingrandita in quello ipermetrope.
  • Migliorano la visione periferica in quanto l’occhio non ha limiti visivi o distorsioni laterali.
Lenti a contatto o occhiali da vista: quali fanno al caso tuo
  • Praticità d’uso, specie durante lo svolgimento di attività sportive e ricreative senza dover ricorrere a occhiali da vista graduati.
  • Sono consigliate se la differenza tra un occhio e l’altro supera le 3 diottrie, in quanto le lenti degli occhiali restituiscono un’immagine di dimensione diversa che il cervello fatica a unire.
  • Sono usate nell’ortocheratologia notturna, una tecnica non chirurgica per modellare la curvatura corneale durante il sonno e vedere bene senza occhiali al risveglio.
  • Restituiscono un aspetto estetico naturale, per chi prova disagio nell’uso degli occhiali da vista.
  • Richiedono pulizia e manutenzione costante con soluzioni specifiche che facilitano l’eliminazione di sporco e residui proteici che possono creare infezioni.
secchezza oculare

Le lenti a contatto presentano molti vantaggi ma non possono sostituire del tutto l’occhiale da vista. Innanzitutto, è bene non indossarle per oltre 8 ore consecutive, per garantire il ripristino del film lacrimale e ossigenare l’occhio. La secchezza oculare è un importante segnale da considerare per evitare fastidi e pruriti. Inoltre, tieni presente che molte persone manifestano ipersensibilità oculare, e in presenza di specifiche patologie dell’occhio o con l’assunzione di determinati farmaci è consigliato l’uso dell’occhiale.

Nel valutare se siano meglio gli occhiali da vista o le lenti a contatto, il confronto con un ottico specializzato è fondamentale: solo un professionista della visione può indicarti la soluzione migliore per te in base alla condizione visiva e allo stile di vita.

Gradazione lenti a contatto rispetto agli occhiali

La gradazione tra lenti a contatto e occhiali non sempre corrisponde. In presenza di vizi refrattivi elevati, ad esempio, le diottrie sono diverse. La differenza è determinata da due fattori:

  • il potere diottrico della lente oftalmica
  • la distanza tra cornea e lente dell’occhiale.

Questo è facilmente spiegabile se consideriamo che le lenti corneali sono a diretto contatto con la superficie oculare, annullando la distanza invece presente quando si indossa un occhiale da vista. Una miopia elevata avrà una gradazione più bassa rispetto all’occhiale, mentre una forte ipermetropia, esattamente il contrario.

Esistono tabelle di conversione delle diottrie tra occhiali e lenti a contatto in cui sono esposte le possibili variabili per ogni tipo di ametropia e gradazione. Ma il rapporto si può calcolare anche manualmente con una formula matematica.

Anche se potrebbe sembrare semplice convertire le diottrie, è sempre meglio affidarsi a ottici optometristi specializzati per la corrispondenza corretta.

Lenti a contatto e occhiali insieme: una coesistenza possibile?

Come abbiamo visto, le lenti a contatto presentano alcuni limiti di utilizzo: indossarle per troppe ore al giorno può causare ipersensibilità, secchezza oculare e fastidi. Questo significa che non si può escludere del tutto l’occhiale da vista.

Cosa ancora più importante, le abitudini e gli stili di vita odierni ci portano a lavorare per molto tempo su dispositivi digitali, esponendo gli occhi allo stress visivo causato dalle luci blu emanate dagli schermi. La sovraesposizione a queste fonti luminose può provocare bruciore e rossore oculare, stanchezza visiva, minore lubrificazione e anche mal di testa.

le lenti a contatto presentano alcuni limiti di utilizzo

Anche se indossi lenti a contatto, i tuoi occhi saranno sempre esposti alle frequenze nocive. Per questo è consigliato indossare in aggiunta occhiali da computer dotati di filtro anti luce blu: proteggono gli occhi e donano comfort visivo.

Ogni occhio ha esigenze specifiche e prima di decidere se optare per lenti a contatto o occhiali da vista è sempre meglio rivolgersi a ottici specializzati. Nei nostri centri Forlini Optical puoi prenotare una visita optometrica e farti consigliare la soluzione che fa al caso tuo. Vieni a trovarci nei nostri due store di Ravenna.