Come gestire la miopia nei bambini e adolescenti: la guida

bambino con occhiali affetto da miopia

La miopia è un’anomalia rifrattiva molto comune che rende difficile la visione da lontano. L’occhio miope non distingue bene gli oggetti posti in lontananza, i quali appaiono sfocati o non perfettamente a fuoco, mentre di solito la visione da vicino non presenta difficoltà. Ciò è dovuto alla forma dell’occhio più allungata della norma o a una diversa curvatura della cornea o del cristallino.

La miopia nei bambini può essere ereditaria e presentarsi già in età prescolare, anche se spesso si sviluppa in fase adolescenziale. Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che, negli ultimi anni, la prevalenza miopica è cresciuta enormemente nei bambini tra i 6 e i 9 anni. Tra le cause di questo trend in crescita, ci sono l’ambiente e i nuovi stili di vita che ci portano, ad esempio, a un uso prolungato dei dispositivi digitali.

Con alcune accortezze e strumenti innovativi, però, è possibile gestire la miopia nei bambini e negli adolescenti e controllarne la progressione. Vediamo come.

Come riconoscere la miopia nei bambini e adolescenti: i sintomi

I bambini piccoli per primi non riconoscono la loro capacità di mettere a fuoco gli oggetti se non quando hanno evidente difficoltà a svolgere le loro attività quotidiane. È per questo che spesso i primi segnali della miopia passano inosservati se non si presta attenzione.

I genitori hanno un ruolo importante nell’individuare l’eventuale comparsa della miopia nei bambini. Il primo sintomo per riconoscerla è la loro difficoltà a vedere bene gli oggetti posti in lontananza, spesso accompagnato da affaticamento visivo, bruciore agli occhi o mal di testa. Ma è importante notare se ci sono comportamenti nel bambino che possano nascondere un problema visivo. Ad esempio, se guarda la televisione molto da vicino o se a scuola ha difficoltà a leggere la lavagna, o ancora, se non riesce a distinguere gli oggetti lontani mentre gioca fuori casa.

È essenziale non sottovalutare i primi segnali di peggioramento della vista. Man mano che crescono, le capacità visive dei bambini possono cambiare e incidere sulla qualità della loro vita nelle attività quotidiane.

bambina davanti al pc
ragazzino intento a mettersi lenti a contatto

Presidi ottici per la gestione della miopia bambini: occhiali e lenti

Se da un lato l’incidenza della miopia nei bambini è cresciuta molto, dall’altro l’innovazione tecnologica in campo ottico ha fatto notevoli passi avanti. Rispetto al passato, esistono strumenti d’avanguardia e nuovi presidi ottici in grado di gestire e minimizzare l’incremento miopico, soprattutto in età adolescenziale.

Uno dei dispositivi ottici per il controllo della miopia è il sistema di lenti a contatto a struttura rigida gas-permeabile per ortocheratologia notturna. Indossandole durante il sonno, queste lenti sono in grado di modificare la curvatura della cornea, rimodellando la struttura oculare. È un metodo non invasivo che agisce appiattendo la superficie corneale e migliorando di molto la visione durante il giorno.

Accanto a questo sistema sono nate innovative lenti a contatto e lenti per occhiali che riducono in modo considerevole la progressione della miopia.

Si tratta di presidi ottici in grado di modulare la differenza di messa a fuoco tra la parte centrale e la zona periferica dell’occhio. Si basano sul concetto secondo cui l’occhio è miope al centro, ma esternamente presenta condizioni refrattive differenti.

Infine, esistono lenti a contatto che rilasciano una sostanza chiamata tirosina che consentono di regolarizzare lo sviluppo dell’occhio e contrastare l’allungamento tipico dell’occhio miope.

Come rallentare la miopia nei bambini e negli adolescenti

Il controllo visivo preventivo già in tenera età è la prima azione da compiere per diagnosticare la miopia. Se individuata per tempo, è possibile intervenire con presidi ottici innovativi e rallentarne la progressione nei bambini e negli adolescenti.

A questo riguardo è fondamentale l’interazione congiunta tra medico oculista e ottico optometrista. Il loro lavoro sinergico sarà essenziale per seguire al meglio il giovane paziente e trovare le soluzioni più idonee ai suoi bisogni, anche durante lo sviluppo.

Se noti un qualunque cambiamento nel comportamento del tuo bambino, non aspettare. Rivolgiti al tuo medico oculista di fiducia e vieni presso uno dei nostri centri ottici Forlini Optical. Un professionista della visione sarà a tua disposizione per consigliarti i presidi ottici più adatti al tuo bambino.

visita oculistica bambina